A due settimane dal termine ultimo, il 15 aprile, per la presentazione delle liste per le elezioni comunali del prossimo 25 maggio, nei cinque comuni delle Valli del Natisone chiamati al voto (San Pietro, San Leonardo, Stregna, Pulfero e Grimacco) i contorni delle varie sfide sono ormai praticamente definiti. Restano alcuni margini di incertezza solo nel comune di Grimacco dove, ad oggi, pare si vada – unico caso nelle valli – ad una sfida a tre o addirittura a quattro. Si ripropone dunque una situazione simile a cinque anni fa, ma – stando alle informazioni che abbiamo raccolto – con alcuni nuovi protagonisti. Pare certa la ricandidatura del sindaco in carica Eliana Fabello che intende dare continuità a quanto fatto nel corso di questa legislatura. A sfidarla ci sarà l’attuale consigliere di Drenchia (passato all’opposizione dopo le sue dimissioni da assessore), il ventisettenne Luca Trusgnach. Esponente dell’estrema destra, noto per le sue posizioni anti-slovene, Trusgnach è già stato candidato alle ultime elezioni sia regionali che provinciali con la lista Fratelli d’Italia-La destra, dopo la militanza nel Movimento sociale Fiamma Tricolore. Sul versante opposto invece sono ben avviati i lavori per la formazione della lista civica attualmente all’opposizione. Che – sebbene manchi l’ufficialità – dovrebbe presentare come candidato sindaco l’attuale consigliere Adriano Stulin. Stulin avrebbe infatti dato la propria disponibilità e starebbe cercando di costruire una lista con la collaborazione di diversi giovani del Comune. Resta infine “l’incognita” Walter Qualizza, storico esponente dell’estrema destra delle valli del Natisone (militante rimasto fedele al Movimento sociale fiamma tricolore), che corse come candidato sindaco di Grimacco già cinque anni fa per la lista Forza Grimacco. Stando a quanto si apprende infatti Qualizza non avrebbe raggiunto alcun tipo di accordo con Trusgnach e potrebbe costruire una lista propria in appoggio ad una sua candidatura. La situazione dunque potrebbe essere quella di quattro sfidanti (di cui due di estrema destra e uno di centro-destra) per la carica di primo cittadino. In un Comune che conta 362 residenti.