Sono diversi gli aspetti che concorrono a definire l’importanza della tutela della minoranza linguistica friulana. Dalla garanzia di diritti fondamentali alla promozione del patrimonio culturale sino al potenziamento della coesione sociale e alle potenziali ricadute economiche, infatti, si tratta di un’opportunità per tutti i cittadini ed è utile che gli amministratori locali ne abbiano piena consapevolezza. A tal fine l’Assemblea della Comunità Linguistica Friulana (ACLiF), organismo di rappresentanza dei comuni friulanofoni della Regione Friuli-VG, ha deciso di avvalersi della collaborazione dell’Università degli studi di Udine e in particolare del CIRF, il Centro interdipartimentale per lo sviluppo della lingua e cultura friulana, per l’organizzazione di un corso di formazione su questi temi, indirizzato in primo luogo a sindaci, assessori e consiglieri comunali, ma aperto a tutti.
L’intervento formativo è strutturato in due moduli, proposti in cinque sedi differenti, in cui verranno affrontati diversi aspetti della questione, dalla cornice normativa di riferimento alle politiche linguistiche e al ruolo degli enti locali. Il tutto avrà luogo tra novembre e dicembre con il seguente programma: a Tricesimo (Municipio, Sala Consiliare, piazza Ellero 1), giovedì 7 e 28 novembre; a Capriva del Friuli (Centro Civico di piazza Vittoria 1), venerdì 8 novembre e 22 novembre; a Palmanova (Municipio, Sala Consiliare, piazza Grande 1), giovedì 14 novembre e 5 dicembre; a Tolmezzo (Municipio, Sala Consiliare, piazza XX settembre), venerdì 15 e 29 novembre, a Spilimbergo (Sala Consiliare di Palazzo di Sopra, piazzetta Tiepolo 1), giovedì 21 novembre e venerdì 6 dicembre. Tutte le lezioni si terranno dalle 18 alle 21.
L’iniziativa è stata inaugurata ufficialmente lo scorso sabato 26 ottobre nel Salone d’onore di Palazzo Belgrado a Udine. Hanno illustrato finalità e contenuti del progetto il presidente dall’Assemblea della Comunità Linguistica Friulana, Markus Maurmair, e il direttore del CIRF, Enrico Peterlunger, ed è intervenuto anche il presidente dell’ARLeF, Eros Cisilino. La giurista Elena D’Orlando, direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Udine e componente della Commissione Paritetica Stato–Regione, ha presentato una relazione dal titolo “Minoranze linguistiche e autonomia speciale” in cui ha ricordato, tra l’altro, che «oggi ancor più che in passato il fondamento dell’autonomia speciale della nostra Regione è rappresentato dalla presenza nel suo territorio delle minoranze linguistiche friulana, slovena e tedesca e conseguentemente dalla necessità di garantirne la tutela ai sensi dell’articolo 6 della Costituzione».
Per iscriversi al corso si deve contattare il CIRF ai numeri telefonici 0432-556480 e 0432-556486 o all’indirizzo di posta elettronica cirf@uniud.it. (ROF)