L’associazione Robida con il progetto di Janja Šušnjar ‘Topolò/Topolove – Village as House’ ha vinto il primo premio del New European Bauhaus nella categoria che dà priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno. Ispirandosi all’approccio multidisciplinare proprio della scuola d’arte Bauhaus, nata in Germania nel 1919, il NEB si propone di coinvolgere architetti e scienziati, artisti e imprenditori, designer e semplici cittadini per lavorare insieme, formando una comunità coesa in cui non ci siano divisioni tra scienza, educazione, impegno civile, cultura e tecnologia.
Ricevendo il premio lo scorso 11 giugno a Bruxelles, Janja ha detto:
“Innanzitutto ringrazio il luogo, il paese di Topolò, per la bellezza, le sfide e la generosità che ci hanno permesso di sognare. Ringrazio i miei cari amici dell’associazione Robida, che sono la prova vivente che tutto è possibile se lo si fa con amore e mente aperta. Per noi questa è la dimostrazione che scegliere un modo diverso di vivere insieme e rivivere il luogo abbandonato con la costante presenza non è un’idea astratta o utopistica. Vivere in un villaggio come fosse una casa è il nostro modo di cercare di rendere questo mondo un posto un po’ migliore. Quindi questo tipo di riconoscimento è un grande incoraggiamento e sostegno, non solo per noi, ma anche per chi un giorno vorrà condividere lo stesso sogno.”